“Creare ricordi che durano tutta la vita”: questo è il motto del nuovo concetto di esperienza che Rafael Ruiz e il suo team hanno creato per il loro Boutiquehotel Casa Romana nel centro storico di Siviglia. Oltre a camere e suite di design e a nuovi servizi innovativi, l’hotel offrirà l’Andalusia e le sue attività a partire dalla primavera del 2022. Dai corsi di flamenco alla pittura tradizionale delle piastrelle, gli ospiti possono immergersi completamente nella cultura durante il loro soggiorno tra le mura storiche. Naturalmente, abbiamo voluto scoprire tutto nei dettagli e abbiamo realizzato una piccola intervista con il direttore dell’hotel Rafael in merito all’entusiasmante novità.

Caro Rafael, la Casa Romana è sicuramente uno dei posti più belli di Siviglia che conosciamo. L’edificio storico nel centro storico e la terrazza sul tetto con le piastrelle colorate, la piscina e la vista sui tetti sono per noi pura Andalusia! Come ci si sente ad essere il direttore di un tale paradiso e come sei arrivato a questo punto?

“In effetti, per me è stato un vero e proprio “viaggio” fino ad arrivare qui nel mio piccolo paradiso andaluso. Durante e dopo il mio Master in Turismo e Gestione Alberghiera, ho lavorato come animatore e alla reception in diversi hotel in Spagna e nei Caraibi. Poi sono stato sempre più attratto dal settore F&B e Incentive e ho continuato la mia formazione qui. Poiché nei Caraibi lavoravo principalmente in grandi alberghi impersonali, il mio desiderio di conoscere anche i piccoli alberghi personali è cresciuto sempre di più. Detto e fatto. Dopo alcuni anni come manager in piccoli hotel di charme in Italia, sono tornato nel mio paese d’origine, la Spagna, e mi è stato concesso di gestire Casa Romana a Siviglia dal 2021.”

Sembra come una carriera molto interessante, in cui si può apprendere e imparare molto da culture e concetti alberghieri diversi.

“Sicuramente. Le tante esperienze e gli approfondimenti mi hanno sicuramente segnato e, soprattutto, ispirato a lavorare ai nuovi progetti di Casa Romana. Tra l’altro, durante la mia formazione ho anche trascorso un periodo nella regione di Algovia, motivo per cui conosco bene la cultura e la lingua tedesca.”

Gli ultimi due anni sono stati certamente una sfida per te e per il tuo team. Tuttavia, avete investito bene il tempo della chiusura per riprogettare l’intero concetto e il posizionamento. Raccontaci: perché hai voluto cambiare qualcosa a Casa Romana?

“Mentre qualche anno fa il “lusso” e l’alta qualità del servizio di un hotel erano associati a servizi come la cucina Michelin, il servizio di pulizia due volte al giorno o la navetta per l’aeroporto, oggi questi fatti non sono più un’aspettativa ma un must per i boutique hotel di alta classe. Ci siamo quindi chiesti: cosa cercano oggi i nostri ospiti? Quali sono le loro aspettative? La nostra risposta è stata: ricordi, esperienze. Cose che restano impresse per tanto tempo. Cose che i nostri ospiti racconteranno a parenti e amici. Cose che cattureranno con i loro cellulari e condivideranno sui social media. Cose che hanno una vita. Cose che sono reali.”

A partire da aprile 2022, inizierete ufficialmente la stagione con le vostre nuove camere e suite e con il nuovo concetto di esperienza che avete appena descritto. Che cosa ci possiamo immaginare esattamente sotto queste esperienze?

“Abbiamo sviluppato un intero programma di attività in loco che arricchiscono la vita, che raccontano di noi, che mostrano agli ospiti come facciamo le cose a livello locale – tutto gira intorno alle abitudini, alle tradizioni, alla gastronomia, allo stile di vita e ai valori fondamentali della cultura sivigliana. Cerchiamo di trasmettere il nostro modo di vivere ai nostri amati visitatori.”

“Questo include, ad esempio, tutto ciò che ha a che fare con il flamenco. Un’esperienza completa su questo tema potrebbe essere la seguente: I nostri ospiti partecipano a un workshop di flamenco condotto da un’importante e storica accademia di flamenco di Siviglia. Qui faranno i primi passi in quest’arte. Con tutte le vibrazioni e i ritmi nelle vene, ci si sposta poi in un atelier di flamenco selezionato, dove gli ospiti possono acquistare – o noleggiare – un bellissimo abito. Al ritorno in hotel, una splendida carrozza trainata da cavalli li attenderà per portarli alla Feria de Siviglia, dove potranno mescolarsi alla folla, partecipare, ballare, applaudire e cantare. Mangiare, bere, divertirsi, fino alle prime ore del mattino. Infine, ci sarà una deliziosa colazione a base di “churros con chocolate” (strisce di pasta fritta servite con cioccolata calda). Come vi sembra? Mi sembra un giorno unico da vivere nella vita :)”

Concordiamo pienamente. Una giornata che sembra uscita da un libro illustrato andaluso. Ma sicuramente offrite anche escursioni e attività più brevi se i viaggiatori si trovano in città solo per un breve periodo e vogliono comunque immergersi nella cultura?

“Esattamente. Dal tradizionale taglio del prosciutto alle tecniche di intreccio dei cesti di sparto, fino alla pittura di ceramica o di piastrelle, i nostri ospiti possono prenotare tutto. Ci sono anche molte attività che durano solo una o due ore e possono quindi essere facilmente integrate in un breve soggiorno. A chi è particolarmente interessato alle esperienze gastronomiche, consiglio di partecipare a uno dei nostri corsi di cucina. Niente di eclatante, solo ricette locali che cuciniamo ogni giorno a casa nostra. Cibo mediterraneo, ingredienti regionali e prodotti di stagione. Quanto è bello quando i nostri ospiti sorprendono i loro amici con una tortilla de patatas fatta in casa o un salmorejo fresco quando tornano a casa e possono raccontare le belle esperienze vissute durante il loro viaggio in Spagna?”

Grazie alle vostre esperienze, gli ospiti conosceranno sicuramente alcuni angoli segreti di Siviglia che normalmente non si scoprono da turisti. Qual è il tuo consiglio segreto personale per un viaggio a Siviglia? Come trascorreresti il tuo tempo come visitatore?

“Verrei a Siviglia per vivere per qualche giorno come fanno i sivigliani: sfruttando al massimo la luce del giorno, incontrando persone all’aperto, gustando cibo delizioso a qualsiasi ora del giorno senza una grande pianificazione, lasciandosi andare alla deriva con piani senza meta e dando spazio all’imprevisto.”

Una conclusione molto bella, caro Rafael, con cui vorremmo terminare la nostra piccola intervista. Grazie mille per le tue risposte e per le ottime ispirazioni di viaggio, che ci hanno fatto venire voglia di visitare Siviglia.

Se già siete rimasti affascinati dalla Spagna, potete andare direttamente sulla nostra pagina di Geotoura per vedere i nostri “viaggi individuali in Andalusia” per trovare ancora più ispirazione e idee.

Fotos: Casa Romana, Geotoura